"Écrire n'est pas décrire, peindre n'est pas dépeindre" - Georges Braque

31 dicembre 2005

Photosophia: "Torino Olimpica 4"

Horror Natalizio

Seduto al buio, illuminato solo dal monitor del computer che fra poco si spegnerà come tutto il resto, aspetto l'arrivo della fine. Sono chiuso in casa, senza luce e riscaldamento, senza viveri di scorta.
Non sento o vedo segni di vita umana da giorni. Non mi affaccio nemmeno alla finestra per paura che loro mi possano vedere.
Fa un freddo terribile e se sono sopravvissuto fino adesso, credo sia solo per potere lasciare questo messaggio ai posteri.
Sembrerebbe la sceneggiatura di un film e, se solo esistessero ancora i cinema, potrebbe essere un bell'horror. Se solo esistesse ancora un pubblico.
Un giorno tutti i balconi erano coperti di bandiere per la pace e quello dopo eravamo circondati da finti Babbi Natale che si arrampicavano, che si aggrappavano e si contorcevano alle ringhiere. Ci si avvolgevano e le abbracciavano sembrando dei semplici pupazzi, un gioco per bambini...e invece...
Nessuno poteva immaginare che dietro quella sorpresa natalizia si nascondesse la fine della civiltà così come l'abbiamo conosciuta.
Deve essere capitato a tutti più o meno nella stessa maniera. Io e i miei amici eravamo davanti al fuoco del camino, chi era avvolto dalla sua nuova sciarpa, chi sotto la coperta patchwork, chi nelle nuove babucce a forma di coccodrillo e tutti davanti alla televisione ultramegapiatta a guardare un vecchio film di natale. Altri magari sono stati sorpresi mentre, alla fioca luce della nuova abatjour, stavano leggendo un romanzo che gli avrebbe cambiato la vita. Troppo tardi.
Le porte e le finsetre di tutte le case vennero prese d'assalto contemporaneamente. Vetri esplosero brillando come fiocchi di neve sui pavimenti. Il vento gelido di quella notte raffreddò definitivamente ogni calore umano, mentre loro, in piedi sulle soglie delle case, si sfamavano col nostro terrore. Scuri è avvolti nell'ombra, si stagliavano dinnanzi a noi: diabolici servi dell'oscurità, che in nulla ricordavano il simpatico e pacioso vecchietto in abito rosso. Erano demoni con gli occhi infuocati.
Mi sono salvato per miracolo, ma i miei amici purtroppo non ce l'hanno fatta.
Stamattina ho sentito delle grida provenire dal palazzo di fronte. Per paura di affacciarmi ho provato a sporgere un braccio dalla finestra e, con la mia macchina fotografica digitale, ho catturato solo un'immagine. E' terribile guardarla rendendosi conto di quello che è successo.Spero solo che il mondo sopravviva a questa apocalisse.
Voi superstiti che leggete questo mio racconto, chiudetevi in casa e state zitti, se sarete fortunati non farete in tempo ad accorgervi della fine.



Fotografia di Fabrizio Pece

18 dicembre 2005

Photosophia: "Torino Olimpica 3"

"più di 20.000 volontari"

Fotografia di Fabrizio Pece

13 dicembre 2005

Intervallo: Natale a Caniglie (Asti)


Fotografia di Fabrizio Pece

Intervallo: Caniglie - Asti


Fotografia di Fabrizio Pece

10 dicembre 2005

Photosophia: "Torino Olimpica 2"

"villaggio olimpico"

Fotografia di Fabrizio Pece

Photosophia: "Torino Olimpica 1"

Ciclo di immagini fotografiche di Fabrizio Pece dedicate a Torino, a come la città è diventata, o a come è rimasta, per i giochi olimpici.
Immagini dedicate a chi la abita e la vive, ma anche a chi non la conosce e vuole scoprirla attraverso un linguaggio fotografico talvolta impressionista, talaltre espressionista.


"membro della squadra senegalese di bob"

Fotografia di Fabrizio Pece

Torino Olimpica: hanno fatto anche l'inno dei volontari !

"Voglio esserci anch'io e fare quello che so fare
Voglio vivere anch'io e dare una mano per andare più in là
Voglio esserci anch'io insieme a tutti i cuori del mondo
Voglio vincere anch'io il giorno in cui la vita vincerà"

Questo è il ritornello di "Voglio esserci anch'io" inno dei volontari di torino 2006 con testo e musica di Nino La Piana e Stefania Piovesan.
Dal sito ufficiale pare che i volontari per Torino 2006 siano 40.500 circa, anzi per dovere di cronaca la cifra esatta ad oggi è di 40.479.
Musica, video, interviste e molto ancora sul sito del progetto (www.noi2006.it), per capire quanto impegno si sta investendo in questa attività i cui valori, ritengo in fede, siano anche validissimi.

Tuttavia questo fa capire come nella nostra società esista un potenziale enorme che necessita solo di essere indirizzato.
Al momento 40.000 persone, con le leve che la comunicazione di massa sa azionare, dedicheranno parte del loro tempo e delle loro energie alla riuscita dei giochi olimpici di Torino 2006.

"Voglio esserci anch'io e fare quello che so fare
Voglio vivere anch'io e dare una mano per andare più in là
Voglio esserci anch'io insieme a tutti i cuori del mondo
Voglio vincere anch'io il giorno in cui la vita vincerà"

Voglio evitare ogni tipo di retorica, soprattutto nei confronti di quei valori che stimolano queste persone ad impegnarsi, ma onestamente, con tutto quello che vedo e leggo della realtà che mi circonda, di fronte a questo impegno non so se sogghignare o rimanere allibito.

01 dicembre 2005

Video: Belini, la storia di un giocoliere

Cliccate sull'immagine per vedere il video storico...